Sui livelli della vigilia Borsa Italiana
31 gennaio 2025
Sui livelli della vigilia Borsa Italiana
Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l'S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,64%. Si sono concluse questa settimana, le riunioni della Fed e BCE confermando, sostanzialmente, le aspettative di mercato, mentre continua la stagione delle trimestrali societarie. L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,44%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,25%. Ennesimo rialzo per il TTF (il gas europeo), che sale sopra i 52 euro per MWh, confermandosi ai nuovi massimi da ottobre 2023, con le quotazioni che restano sostenute dai forti consumi invernali e dalle rigide previsioni meteo per la prossima settimana. Piccolo passo verso l'alto dello spread, che raggiunge quota +112 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,55%. Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (+0,02%), seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,31%, e piatta Parigi, che tiene la parità. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 36.472 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 38.740 punti. Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 31/01/2025 è stato pari a 2,6 miliardi di euro, in calo di 590,1 milioni di euro, rispetto ai 3,19 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,43 miliardi di azioni, rispetto ai 0,62 miliardi precedenti. In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+2,88%), Leonardo (+2,16%), Prysmian (+1,32%) e Brunello Cucinelli (+0,97%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Campari, che ha chiuso a -1,20%. Fiacca Iveco, che mostra un piccolo decremento dell'1,01%. Discesa modesta per Inwit, che cede un piccolo -0,99%. Pensosa Unicredit, con un calo frazionale dello 0,89%. In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+6,05%), Zignago Vetro (+4,17%), Lottomatica (+4,01%) e MFE B (+3,78%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su ENAV, che ha archiviato la seduta a -3,73%.
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