INWIT ottiene il rating 'A' da CDP per l’impegno climatico
7 febbraio 2025
INWIT ottiene il rating 'A' da CDP per l’impegno climatico
INWIT spicca tra i leader globali per performance nella lotta al cambiamento climatico e nel 2024 ottiene il massimo dei voti da CDP Climate Change, organizzazione no profit internazionale specializzata nella rendicontazione ambientale, passando allo score "A" da quello precedente, "A-". INWIT, una delle principali digital infrastructure company italiane, si è distinta dunque tra le oltre 24.800 aziende che hanno rendicontato il proprio impegno in termini di governance, impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico, per una governance forte degli aspetti climatici e la piena integrazione degli stessi nelle strategie di business. Significativi i progressi raggiunti dall’azienda nelle aree "risk and opportunities disclosure" e "targets". "Lo score ‘A’ di CDP Climate Change è un’ulteriore dimostrazione della validità del nostro piano di sostenibilità e dell’efficacia del nostro modello di business ‘intrinsecamente sostenibile’, basato su infrastrutture digitali e condivise, in grado di coniugare efficienza industriale, economica, sociale e ambientale", ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT. Tra le azioni introdotte da INWIT nel 2024 in tema di sostenibilità si annovera la pubblicazione del primo Climate Transition Plan, il piano per la transizione climatica che integra e rafforza la sua strategia climatica, con il quale l’azienda conferma ulteriormente il proprio impegno verso un mondo a zero emissioni. Il principale obiettivo di INWIT sul fronte climatico è il target Net Zero al 2040, validato a gennaio 2024 da parte della Science Based Targets Initiative (SBTi), che rafforza ulteriormente la strategia adottata per la transizione verso un’economia low-carbon e si aggiunge al target di riduzione delle emissioni al 2030.
[Torna alla Home]
Archivio notizie
Sono quasi 800mila le persone morte nel mondo negli ultimi 30 anni a causa di oltre 9.400 eventi meteorologici estremi che hanno provocato danni economici per un totale di 4.200 miliardi di dollari Usa (al netto dell'inflazione). Lo indica il... [leggi tutto]
 
"Le banche centrali e i supervisori non sono policymaker in materia di clima e natura. Le banche centrali e i supervisori sono policy taker in materia di clima e natura. E ci troviamo di fronte a un volume sempre crescente di fattori legati al clima... [leggi tutto]
 
"Per tutelare la sicurezza fisica e informatica delle organizzazioni le idee non bastano, ma occorre investire per difendere le infrastrutture sensibili". L'amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma è intervenuto oggi alla... [leggi tutto]
 
Promuovere pratiche di prevenzione e gestione del rischio sempre più integrate e condivise, volte a contribuire alla protezione delle infrastrutture strategiche per la sicurezza del paese, in un'ottica di innovazione continua: è il perimetro nel... [leggi tutto]
 
Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l'S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,64%. Si sono concluse questa settimana, le... [leggi tutto]
 
Acquisti sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Si sono concluse le riunioni della Fed e BCE confermando, sostanzialmente, le aspettative di mercato, mentre continua la... [leggi tutto]
News
13 febbraio 2025
Sono quasi 800mila le persone morte nel mondo negli ultimi 30 anni a causa di oltre 9.400 eventi meteorologici estremi che hanno provocato danni economici per un totale di 4.200 miliardi di dollari Usa (al netto dell'inflazione).... [leggi tutto]
  Osservazioni in tempo reale
Segui XMeteo su Twitter
Segui XMeteo su Twitter
questa pagina: