Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ribadito che la "transizione ecologica non è una scelta, è una necessità". "Questa generazione, la vostra generazione, è la più minacciata dai cambiamenti climatici. Avete ragione a chiedere una responsabilizzazione, a chiedere un cambiamento", ha dichiarato nel suo intervento questa mattina allo Youth4Climate in corso a Milano. "Abbiamo solo due possibilità. O affrontiamo adesso i costi di questa transizione. O agiamo dopo. Il che vorrebbe dire pagare il prezzo molto più alto di un disastro climatico", ha aggiunto. "Dobbiamo agire adesso – ha proseguito Draghi –. Sono convinto che abbiamo tanto da imparare dalle vostre idee, i vostri suggerimenti e la vostra leadership. La vostra mobilitazione è stata di grande impatto, e potete starne certi: vi stiamo ascoltando". "La pandemia ed i cambiamenti climatici hanno contribuito a spingere quasi 100 milioni persone in povertà estrema, portando il totale a 730 milioni. La crisi climatica, la crisi sanitaria e quella alimentare sono strettamente correlate. Per affrontare tutte queste crisi, dobbiamo agire più velocemente, molto più velocemente, e con più efficacia." In Prefettura il presidente del Consiglio ha incontrato Greta Thunberg, insieme alle militanti per la lotta al cambiamento climatico Vanessa Nakate e Martina Comparelli. L'incontro "è andato benissimo", ha assicurato lo stesso presidente del Consiglio. All'evento di Milano è intervenuto anche il premier britannico, Boris Johnson. "I giovani di tutto il mondo stanno già pagando il prezzo per le azioni sconsiderate dei più grandi", ha detto in videcollegamento. Lo Youth4Climate, in corso a Milano, è uno degli eventi preparatori alla conferenza sul clima Cop 26 di Glasgow che sarà sotto la presidenza del Regno Unito in partnership con l'Italia, coordinatrice delle riunioni preliminari. "C'è ancora giusto il tempo per fermaci", ha aggiunto Johnson.