Clima, anche ENEA in Artico per studiare ghiaccio marino e precipitazioni
16 febbraio 2021
Clima, anche ENEA in Artico per studiare ghiaccio marino e precipitazioni
ENEA e l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) stanno conducendo un'indagine in Artide per capire il perché del forte aumento delle temperature rispetto al resto del Pianeta, la cosiddetta “amplificazione artica”. I due enti coordinano rispettivamente i progetti ECAPAC e SENTINEL, entrambi finanziati dal Programma di Ricerche in Artico (PRA). Come spiega il portale di informazione di ENEA, "i ricercatori studieranno in particolare il ruolo del ghiaccio marino, delle precipitazioni e i processi chimici del bromo e del mercurio, importanti indicatori della variazione del ghiaccio". “Questi studi ci permetteranno di comprendere la relazione tra la drammatica riduzione dell’estensione di ghiaccio marino, documentata nelle ultime quattro decadi, e i processi chimici dell’atmosfera legati al ciclo del bromo e del mercurio – ha spiegato Claudio Scarchilli, ricercatore ENEA del Laboratorio di Osservazioni e misure per l’ambiente e il clima – Questo ci permetterà di comprendere meglio non solo come il clima stia cambiando, ma anche come questi repentini cambiamenti agiscano sul ciclo chimico di bromo e mercurio, quest’ultimo considerato tossico per l’ecosistema artico”. ENEA svolge attività di ricerca in Artico dal 1990 in quanto fa parte del pool istituti nazionali e internazionali che gestiscono il Thule High Arctic Atmospheric Observatory (THAAO). Il progetto PRA è un progetto gestito dal Comitato Scientifico per l’Artico – l'organo, istituito con la legge di Bilancio 2018, è composto da rappresentati del Ministero degli Esteri, dell'Università e da esperti di CNR, ENEA, INGV e OGS – gode di un finanziamento da 3 milioni di euro erogato dal MUR e si inquadra tra le iniziative della Strategia italiana per l’Artico che persegue la sicurezza, stabilità, sostenibilità e prosperità dell’area e degli impegni assunti dall’Italia con la dichiarazione congiunta dei Ministri della Ricerca del 28 settembre 2016, nell’ambito della prima “Arctic Science Ministerial” di Washington. “L’Artico è un’area fragile, ma assolutamente strategica per monitorare lo stato di salute del nostro Pianeta; per questo è fondamentale garantirne la salvaguardia anche rispetto allo sfruttamento incontrollato delle ingenti risorse presenti”, ha detto Alcide di Sarra che rappresenta ENEA nel Comitato Scientifico per l’Artico – Da qui l’importanza di preservare e incrementare i finanziamenti nazionali per i programmi di ricerca in Artide, un potenziamento della cooperazione scientifica internazionale e il libero accesso alle infrastrutture di ricerca disponibili, in linea con gli obiettivi dell'Unione europea”.
[Torna alla Home]
Archivio notizie
Climate Action 100+ ("CA100+"), la più grande iniziativa globale che coinvolge oltre 600 investitori istituzionali su tematiche legate al cambiamento climatico, ha riconosciuto Enel come la migliore tra le 164 società ingaggiate dall’iniziativa a... [leggi tutto]
 
Inizia in Antartide la 41a Spedizione di ricerca italiana che quest’anno coinvolgerà circa 200 tra tecnici, ricercatori e ricercatrici impegnati in progetti riguardanti diverse discipline, tra cui glaciologia, geologia, climatologia, biodiversità e... [leggi tutto]
 
La presidente della BCE Christine Lagarde torna a mettere il punto sulle priorità climatiche dell'UE e sull'impiego di energie rinnovabili, avvertendo che sembrano passate in secondo piano in un contesto radicalmente mutato. E' quanto affermato in... [leggi tutto]
 
Una circolare dell'ABI agli associati segnala che sono state pubblicate, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, le Delibere del Consiglio dei Ministri con le quali sono prorogate per 12 mesi le misure di sospensione delle rate dei mutui... [leggi tutto]
 
A partire dal 15 ottobre i riscaldamenti torneranno in funzione in molte zone d’Italia. Secondo un’analisi di Facile.it, con le attuali tariffe del mercato libero gli italiani spenderanno in media 1.024 euro per riscaldare la propria abitazione... [leggi tutto]
News
3 novembre 2025
Climate Action 100+ ("CA100+"), la più grande iniziativa globale che coinvolge oltre 600 investitori istituzionali su tematiche legate al cambiamento climatico, ha riconosciuto Enel come la migliore tra le 164 società ingaggiate... [leggi tutto]
  Osservazioni in tempo reale
Segui XMeteo su Twitter
Segui XMeteo su Twitter
questa pagina: